I lavori di edilizia che verranno sostenuti a partire dal 1 Luglio 2020 fino al 31 Dicembre 2021 potrebbero godere dell’Eco Bonus.
O meglio dire, chi effettuerà lavori che rientrano nei canoni prescritti dal Decreto avrà la possibilità di ricevere l’intera cifra spesa (più un bonus aggiuntivo) divisa in cinque quote di pari importo.
Si potrà tuttavia scegliere tra altre due opzioni, le quali sono: lo sconto in fattura e la cessione del credito. Nel primo caso la somma potrà essere scalata a chi effettuerà il lavoro, mentre nel secondo caso sarà permessa la successiva cessione del credito a parti terze (come istituti finanziari, di credito etc.).
Le opere devono riguardare condomini o unità immobiliari indipendenti (ad esempio una casa singola).
•Non deve essere in costruzione;
•Deve necessariamente essere “prima casa”.
Anche gli Istituti autonomi case popolari (IACP) rientrano nei canoni stabiliti dal Governo.
Il bonus sarà accessibile nei seguenti casi:
• interventi di miglioramento energetico;
• interventi di isolamento termico;
• sostituzione degli impianti di climatizzazione;
• spese per interventi antisismici;
• installazione di impianti fotovoltaici.
Restiamo ancora in attesa della pubblicazione del Decreto dello Sviluppo economico – che definirà le modalità e le spese definitive in relazione agli interventi agevolati – e del provvedimento da parte dell’Agenzia delle Entrate. Entro il 1 luglio 2020 sarà attivato un portale unico che entrerà in merito fornendo tutte le informazioni necessarie.
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